Negli ultimi anni viene posta sempre maggiore attenzione alle tematiche ambientali e alla salute del Pianeta.
A livello tecnologico, si stanno progettando diverse soluzioni per cercare di migliorare le azioni di consumo, anche tramite sistemi di raffrescamento con livelli inquinamento ridotti.
Infatti, uno dei danni più devastanti per l'ambiente che ci circonda deriva dai tradizionali sistemi di condizionamento con liquidi refrigeranti.
Vediamo, quindi, perché possono essere pericolosi e come si può evitare di imbattersi in perdite e danni economici per le aziende, dotandosi di un manometro per gas refrigerante.
Che cos'è il liquido refrigerante?
Il liquido refrigerante può essere paragonato a un carburante e alimenta i sistemi di raffreddamento.
È formato da diversi elementi in forma gassosa che si trovano in stato liquido.
Questo tipo di prodotto viene identificato attraverso una sostanza identificata da una sequenza di numeri e lettere.
Attualmente, il più conosciuto è l'R410A, che in precedenza è stato preceduto dall'R22, che arrecava gravi danni all'ozono.
L'inquinamento causato dal liquido refrigerante
Quando il liquido refrigerante si disperde nell'ambiente genera un forte danno all'ecosistema.
Infatti, questo tipo di evento causa l'aumento di gas serra nell'atmosfera, fattore che aggrava la già dura situazione del buco nell'ozono.
Questo è il motivo principale per cui i gas che compongono il liquido refrigeranti sono stati vietati.
L'Italia è tra i Paesi con maggior crescita di emissioni di questi gas.
Gli effetti sono evidenti anche sulla salute dell'uomo, con problematiche che riguardano la salute della pelle, le vie respiratorie, l'apparato cardiovascolare e i reni.
Cosa fare per evitare che si generino perdite di refrigerante
Uno dei metodi più efficaci per evitare che si generino perdite di gas refrigerante è possibile affidarsi a sistemi di monitoraggio e a precisi rilevatori di perdite.
Così che si possa essere avvisati nel caso questo tipo di incidente si verifichi e poter affrontare la situazione in modo corretto.
Esistono, quindi, diversi sistemi che consentono di rilevare il gas, così da soddisfare ogni tipo di esigenza e proteggerà la salute delle persone e dell'ambiente.
Uno di questi sono i manometri digitali e i manometri a bagno di glicerina.
Questi strumenti permettono di poter misurare la presenza di gas refrigerante tramite un sensore, che può essere di due differenti tipologie.
Il primo è il piezorestivo, con il quale il segnale di tipo meccanico viene tramutato in elettrico. Quest'ultimo viene poi mostrato sul display LCD del device.
Il secondo sensore, invece, è quello realizzato in acciaio, che consente di ottenere una lunga durata nel tempo, anche nel caso di forti pressioni.
Rispetto ai manometri classici, i modelli digitali permettono di effettuare una misurazione molto più accurata, dato che si possono calibrare tramite l'uso di appositi software.
Inoltre, al loro interno non sono presenti sezioni metalliche, come avviene, invece, nei manometri analogici.
La lettura e la verifica sono molto semplice con questi dispositivi, così da poter effettuare in modo rapido la rilevazione dei dati di maggiore interesse.
Gli aspetti più importanti di questi strumenti sono la classe di precisione, il livello di misurazione della pressione e il range di pressione.
Il manometro digitale dotato di sensore piezorestivo: le principali caratteristiche
Questo modello di manometro è stato realizzato per essere installato in campo.
Tale caratteristica è dovuta ai materiali di costruzione utilizzati, ovvero l'acciaio inox, è il suo livello di protezione IP 65.
Il dispositivo è caratterizzato da tecnologie avanzate e consente di poter trasmettere il segnale anche a lunghe distanze.
Si tratta, dunque, di uno dei migliori strumenti di misura della pressione con un range che va da 0 a 800 bar.
I modelli principali di questa serie sono l'AM-7 e l'AM-6.
L'importanza di affidarsi a una realtà professionale competente come AM&C
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In particolare, Amec Roma realizza sistemi di misurazione della pressione, della temperatura e di differenti variabili di tipo ambientale come, ad esempio, la velocità, l'umidità, la concentrazione di anidride carbonica e molto altro ancora.
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L'obiettivo più importante per la nostra azienda è quello di supportare i clienti nell'acquisto dei strumenti di misura.
Tale filosofia ci ha portato ad essere uno dei fornitori più richiesto da industrie in campo chimico, alimentare, farmaceutico e petrolchimico.
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Tutti i prodotti sono certificati, così come previsto dalle norme europee che riguardano questi dispositivi.
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I manometri, inoltre, possono essere realizzati seguendo le normative ATEX.
Questa caratteristica permette di regolare i dispositivi che vengono usati all'interno di atmosfere potenzialmente esplosive.
Inoltre, il cliente può ricevere anche un rapporto di taratura che ha come riferimento Accredia. In questo caso, infatti, si usano strumenti di riferimento certificati.
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Conclusioni
Il manometro per gas refrigerante consente, quindi, di assicurare alla propria azienda un avviso in caso di perdita, così da poter pesare nell'immediato a una soluzione.