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Gli anemometri sono strumenti utilizzati per misurare la velocità e la pressione del vento.

Il primo anemometro, costruito attorno al 1450, aveva un aspetto molto differente rispetto a quelli attuali; si trattava di una semplice tavoletta mobile, che il vento poteva far muovere; in base all’inclinazione della tavoletta, era possibile definire quale fosse la direzione del vento e la sua intensità.

Negli oltre 6 secoli trascorsi da quando il primo anemometro vide la luce, l’evoluzione tecnologica e l'introduzione di materiali più performanti ha permesso di costruire strumenti sempre più sofisticati e precisi.

Nonostante siano stati inventati oltre mezzo millennio fa, gli anemometri trovano ampia applicazione in vari settori: oltre ad essere quotidianamente utilizzati in aeronautica e nella ricerca meteorologica, vengono adoperati nelle aziende chimiche e petrolchimiche, farmaceutiche e alimentari.

Trovano inoltre applicazione in agricoltura e nella produzione vinicola e casearia, e riscuotono un certo successo tra i meteorologi amatoriali.

 

anemometro digitale portatileTipi di anemometro

Attualmente sul mercato esistono molto tipi di anemometro, ognuno destinato a rispondere ad esigenze specifiche. I principali modelli sono:

- anemometro a tazza o rotazionale: è costituito da una serie di coppette (o tazze) poste su un asse verticale libero di ruotare; quando vengono investite dal vento, le coppette girano ad una velocità proporzionale a quella del vento. Sono dotati, di norma, di un lettore digitale. Benché siano di concezione piuttosto antica, sono ampiamente utilizzati nella ricerca scientifica e meteorologica.

- anemometro a mulino a vento: nella parte anteriore è dotato di un’elica, mentre la parte posteriore è ampia e appiattita; il vento fa girare l’elica e la velocità di rotazione fornisce indicazioni su velocità e intensità del flusso d’aria.

- anemometro a tubo di pressione: viene anche detto calzino antivento ed è comune vederlo negli aeroporti; è costituito da un cilindro di tessuto con un’estremità più ampia, per incanalare il vento. Indica, seppure in maniera poco precisa, sia la direzione del vento sia la sua velocità: quanto più il vento è forte, tanto più il calzino si solleva da terra;

- anemometro a filo caldo: è costituito da un’asta con un filo caldo alla sommità; misurando la velocità di raffreddamento del filo, permette di stimare velocità e pressione del vento. Ha sensibilità elevata e trova applicazione principalmente nell'industria dei condizionatori e del riscaldamento.

- anemometro ultrasonico: è dotato di sensori alle estremità, che trasmettono impulsi a intervalli di tempo stabiliti; quando il vento è forte, la trasmissione degli impulsi viene interrotta. Questo strumento misura con precisione la velocità del vento, rilevando anche variazioni minime.

- anemometro laser-doppler: sfrutta l’effetto Doppler ed è in grado di rilevare variazioni anche minime nella velocità e intensità del vento.

 

Come scegliere un anemometro

Nella scelta di un anemometro, diversi sono i criteri da valutare. In primo luogo, occorre scegliere tra i modelli portatili e quelli fissi, in base alle esigenze di misurazione.

È importante valutare anche il livello di precisione che ci attendiamo dalle misurazioni: se ci servono delle indicazioni puramente qualitative su direzione e intensità del vento, ci si può accontentare di una banderuola segnavento o di un anemometro a tubo di pressione.

Per misurazioni più accurate, meglio scegliere un anemometro a tazze. Per flussi d’aria a bassa pressione, gli anemometri migliori sono quelli a filo caldo; infine, per rilevare anche le più piccole variazioni di pressione e velocità del vento, o per applicazioni particolari, sono consigliabili gli anemometri ultrasonici e laser-doppler.

Un altro criterio da valutare è la modalità di lettura dei dati: la maggior parte degli anemometri moderni sono dotati di uno schermo digitale che permette sia di impostare lo strumento e che leggere le misurazioni; in commercio, tuttavia, è ancora possibile trovare alcuni modelli con quadrante analogico.

La scelta del modello dipende anche dall’ambiente in cui si intende utilizzare lo strumento. Gli anemometri a filo caldo, ad esempio, sono estremamente sensibili ad impurità, pulviscolo e detriti, che possono facilmente danneggiare il filo: se ne consiglia l’utilizzo soltanto per applicazioni in cui i flussi d’aria da misurare sono perfettamente puliti.

Per la ricerca meteorologica o per tutte le applicazioni in cui l’anemometro deve essere installato in pieno campo, alla mercé degli elementi, è consigliabile optare per modelli più resistenti (ad esempio, un anemometro a tazze).

Se, infine, si necessita di uno strumento che permetta di registrare le condizioni del vento per periodi di tempo prolungati, si dovrà scegliere un anemografo, ossia un anemometro dotato di un pennino e di un rullo di cara, su cui vengono registrate in continuo le condizioni del vento.

Nella versione digitale dello strumento, il rullo cartaceo è sostituito da una memoria interna, i cui dati possono essere scaricati su un PC o visualizzati su display.

 

Gli anemometri AM&C

Una delle aziende leader nella produzione e distribuzione di anemometri in Italia è la Automazioni Misure & Controlli di Roma; fondata nel 2006, si è rapidamente ritagliata il suo spazio nel mercato degli strumenti per misurazioni ambientali e industriali.

All’attività di progettazione e costruzione degli strumenti di misura, si affiancano le attività di consulenza, per orientare la clientela verso l’acquisto dei dispositivi più adeguati alle loro esigenze specifiche, e quelle di assistenza tecnica, in fase di montaggio ed utilizzo dei dispositivi.

Gli anemometri AM&C vengono prodotti in laboratorio da personale altamente specializzato, nel pieno rispetto degli standard di qualità nazionali ed internazionali. La ditta offre una ampia scelta di anemometri digitali in grado di misurare, oltre alla velocità del vento, anche la temperatura, l’umidità dell’aria e la temperatura percepita. I modelli più avanzati funzionano anche come barometri portatili e consentono di misurare il punto di rugiada, la pressione barometrica, il punto di calore e l’umidità relativa.

Il catalogo di AM&C include un’ampia selezione di anemometri digitali portatili studiati per l’utilizzo outdoor, compatti ma dotati di ampi display; per una maggior affidabilità delle misurazioni, molti modelli di anemometro portatile serie della serie AM son predisposti per l’utilizzo con treppiedi. L’azienda offre anche ua buona selezione di anemometri datalogger portatili con possibilità di registrare manualmente o automaticamente migliaia di valori sulla memoria integrata del dispositivo.