Strumento indispensabile per le fabbriche che utilizzano macchinari complessi, noi di AM&C Italia poniamo grande attenzione alla qualità e alla funzionalità dei tachimetri.

In particolare, con i tachimetri serie AM mettiamo a disposizione dei nostri clienti vari modelli, da dimensioni e funzioni variabili, che si adattano bene ad ogni tipologia di macchinario o esame necessario a studiarne e analizzarne le velocità di movimento e rotazione.

In commercio esistono diverse tipologie di tachimetro, solitamente digitali o di contatto, che misurano i valori di RPMI (che sono le rotazioni per minuto che un oggetto o un macchinario compie) visualizzandole poi in tempo reale direttamente su uno schermo LCD incorporato al corpo dello stesso.

Ma cosa sono i tachimetri nello specifico e come funzionano?

 

tachimetro digitaleCos'è il tachimetro per strumenti rotanti: funzionamento, campi di applicazione e normative di sicurezza

Il tachimetro è uno strumento di misurazione della velocità ormai fondamentale per diversi aspetti. Il loro impiego prevalente fra la collettività è quello di misurare la velocità di movimento dei mezzi di trasporto via terra, aria e mare.

Il tachimetro è stato brevettato alla fine dell'ottocento ed è diventato uno standard internazionale sia per quanto riguarda i metodi e l'unità di misura, sia come strumento obbligatorio a bordo di determinati macchinari a scopo civile e industriale, in modo da garantire la sicurezza e l'affidabilità di alcuni mezzi che potrebbero mettere a rischio l'incolumità dei conducenti.

La funzione del tachimetro per strumenti rotanti è quella di determinare la velocità di rotazione dei componenti di una macchina.

Nel campo industriale, ad esempio, sono molto utilizzati anche per quanto riguarda i controlli di manutenzione sulle apparecchiature che si occupano di produrre o garantire l'imballaggio di articoli come ad esempio il controllo dei materiali di consumo dei nastri trasportatori: nelle aziende che lavorano su nastro trasportatore, ad esempio, gestendo il flusso di merci è possibile riuscire a ridurre il consumo di energia e materie prime regolando il numero di impulsi necessari a ottimizzare il processo.

In questo modo, con un tachimetro a contatto o anche digitale è possibile valutare produttività e rendimento di rotori, istituendo oltre che uno studio sull'efficienza anche sulla sicurezza, mettendo al riparo da possibili guasti i lavoratori manuali addetti.

In base alla normativa italiana in materia di tachimetri, questi sono obbligatori per tutti i motori che sviluppino una velocità di rotazione pari a o superiore a 25 chilometri orari, misurati anche in miglia in base alla nazionalità del costruttore.

 

Differenza fra tachimetri per strumenti rotanti digitali a laser o a contatto

A seconda della tecnologia di funzionamento dello strumento varia il metodo di rilevazione della velocità.

Per i tachimetri laser digitali per rilevazione della velocità di rotazione, la misurazione della velocità avviene applicando una striscia di materiale riflettente sullo strumento da analizzare (questa striscia serve a permettere all'operatore di garantire la corretta rilevazione in ogni fase del test).

All'avvio dello scorrimento del motore da misurare, bisogna posizionare il tachimetro laser nella direzione in cui si trova il motore, avendo cura di puntare la luce sulla striscia di nastro posizionata: in display LCD integrato in questi strumenti restituirà la velocità di rotazione in tempo reale, con il vantaggio di poter eseguire tutta la procedura a distanza, al netto di qualche possibile piccola imperfezione, la misurazione del tachimetro laser digitale sarà in perfetta sicurezza.

Il tachimetro a contatto, invece, necessita di essere materialmente in comunicazione con il motore su cui si vuole effettuare la rilevazione.

Al netto di un procedura più snella perché non prevede l'applicazione di strisce particolari sulle parti meccaniche, questa misurazione del tachimetro può esporre a rischi l'operatore e pertanto gli strumenti di questa categoria vengono impiegati soltanto su piccoli macchinari o motori che non sviluppano velocità eccessive.

Di contro, la misurazione ottenuta con un tachimetro a contatto e visualizzata in tempo reale sul display LCD è molto più precisa e sicura.